20 novembre 2010

SETI: Captato segnale Extraterrestre

-Lafayette (USA) – gli astronomi hanno captato segnali di breve durata e per la loro unicità in natura sono stati trascurati per qualche tempo, ma ora, dopo ulteriori studi che hanno permesso di iniziare a guardare questi segnali unici, si ritiene che essi possano essere di origine e natura extraterrestre. Dominic Benford e James Benford (Microwave Sciences) affermano che il segnale potrebbe benissimo provenire da una civiltà altamente avanzata inviata nello spazio, pilotato da un segnale di enorme potenza nella gamma dei 190.000 terawatt.

La ricerca, alla base di questa scoperta, ha esaminato la possibilità che potrebbe trattarsi anche di una stella pulsar. Ma i loro risultati e conclusioni suggeriscono che il segnale possa essere di origine non naturale, ma possibilmente di natura intelligente. Questa incredibile scoperta, se provata, potrebbe essere quella che tutti stavano aspettando in campo di ricerca di vita extraterrestre. La risposta alla domanda: “siamo soli nell’Universo?” E si potrebbe rispondere che il telefono di E.T. ha squillato per qualche periodo di tempo, ma abbiamo appena perso la chiamata. Fino ad oggi. Come fanno gli osservatori a differenziare un Radiofaro SETI da una pulsar e da altre esotiche sorgenti, alla luce di probabili Radiofari osservabili? Larghezza di banda, larghezza di impulso e la frequenza possono essere caratteristiche distintive. Tali transienti di questo tipo potrebbero essere la prova di civiltà leggermente superiori a noi nella scala Kardashev.

fonte: www.segnidalcielo.it
Documento scientifico in Pdf http://lanl.arxiv.org/ftp/arxiv/papers/1003/1003.5938.pdf
Fonte del documento: http://lanl.arxiv.org/abs/1003.5938
Link che ha riportato la notizia tradotta (dall’inglese) http://beforeitsnews.com/news/85/730/Alien_Signals_Were_O

13 novembre 2010

Sumeri: conoscenze extraterrestri?

Nel Vorderasiatische Museum di Berlino è conservata un incisione sumera con la sigla VA/243 la quale raffigurerebbe con le corrette dimensioni in scala tutti i pianeti del nostro sistema solare.
A giudicare dalla foto (qui a lato), una qualunque persona in possesso del diploma di quinta elementare direbbe che effettivamente non possa che trattarsi dello schema di un sistema planetario. Se quel disegno non è un’illusione ottica non è lecito chiedersi come era possibile riprodurre in scala il Sistema Solare circa 5.000 anni fa?
Come tutti sappiamo, ai tempi dei sumeri i telescopi non c`erano… e il pianeta piu` distante visibile ad occhio nudo era Saturno. Quindi ad occhio nudo si faceva ‘poca’ strada.
La cosa strabiliante inoltre era che nel disegno sarebbe raffigurato un decimo pianeta, soprannominato Nibiru degli antichi Sumeri, un corpo planetario più grande della Terra che attraverserebbe una volta ogni 3600 anni circa il Sistema Solare secondo un orbita molto eccentrica ed inclinata di alcune decine di gradi sull'eclittica. E questo pianeta ai giorni nostri non è stato ancora individuato...

8 ottobre 2010

L'Onu crea un'agenzia per tenere rapporti con gli alieni

New York, 26 set. - L'Onu ha incaricato un'astrofisica malese per accogliere gli alieni qualora sbarcassero sulla Terra. La donna, Mazlan Othman, verra' nominata a capo del Ministero degli Affari Spaziali (Unoosa) dell'organizzazione internazionale la prossima settimana. La scoperta di centinaia di nuovi pianeti, secondo Othman, aumentera' le possibilita' di rilevare la presenza di vita extrattereste nel cosmo.
L'opinione dell'astrofisica Margherita Hack.

5 ottobre 2010

UFO e immagini di ET preistorici trovati in una grotta in India

Un gruppo di antropologi, che lavorano con le tribù di montagna in una zona remota dell'India, hanno fatto una scoperta sorprendente: Intricate pitture rupestri preistoriche raffiguranti alieni e imbarcazioni volanti di tipo UFO.
Le immagini sono state trovate nel distretto Hoshangabad dello stato del Madhya Pradesh a soli 70 km dal centro comunale del Raisen. Le grotte sono nascoste all'interno di una fitta giungla.
Una chiara immagine di quello che potrebbe essere un alieno o ET in una tuta spaziale può essere vista in un dipinto della grotta insieme ad un classico UFO a forma di disco volante che pare sia una cosa che splende raggiante e sembra inviare raggi in alto o in basso. Un campo di forza o qualcosa di questo tipo si vede nella parte posteriore dell'UFO.
Inoltre è visibile un altro oggetto che potrebbe raffigurare un buco nero, che spiega come gli stranieri fossero in grado di raggiungere la Terra. Questa immagine può portare gli appassionati di UFO a concludere che le immagini potrebbero essere state elaborate con la partecipazione degli stranieri stessi.
Un archeologo locale, Wassim Khan, ha personalmente visto le immagini. Egli sostiene che gli oggetti e le creature raffigurati in esse sono del tutto anomali e diversi rispetto ad altri esempi, già scoperti, di arte rupestre preistorica raffiguranti la vita antica nella zona. Perciò egli ritiene che essi potrebbero suggerire che esseri provenienti da altri pianeti abbiano potuto interagire con gli esseri umani fin dalla preistoria: Si tratta di un sostegno di peso per la 'teoria degli antichi astronauti', che postula che la civiltà umana sia nata grazie alla benevola assistenza di stranieri, viaggiatori dello spazio.

Il monte musinè

Il monte Musinè, che in dialetto piemontese significa "asinello", è posizionato a 20 km da Torino, sulla strada che porta verso la Val di Susa, e lo si può considerare come il primo contrafforte alpino. Dalla forma vagamente piramidale, spoglio e inospitale nella parte superiore, sembra trovare gradimento soprattutto da parte delle vipere.

Il Monte Musinè
A pochi chilometri da Torino sorgono due montagne, il Musinè e il Ciabergia, sulle quali sono stati trovati i resti di una misteriosa civiltà perduta nelle nebbie del tempo: c’è chi pensa a una cultura di esseri prediluviani dalle proporzioni enormi, forse i Giganti di tanti miti, e c’è chi invece sostiene che lì sarebbero discese dal cielo addirittura delle creature aliene, simili agli enigmatici "Mostri dalla Testa Rotonda" di cui sono state trovate antichissime raffigurazioni anche in Africa nel Tassilli …

3 ottobre 2010

Ufo, la Relazione del Secolo

La relazione "Gli ufo e la difesa", divulgato pubblicamente l'ultimo 16 di Luglio in Francia, ha messo il mondo ufologico in stato di all'erta. Il polemico documento elaborato dal gruppo Cometa - composto da militari e scienziati di alto livello - scommette sulla ipotesi extraterrestre, sull'origine degli ufo e chiedono che si intensifichino le investigazioni. Critica anche la politica di disinformazione di alcuni governi, specialmente quello dell'USA.
La più importante relazione scientifica di questo fine secolo rispetto agli ufo, quello del gruppo Cometa, sta generando un'intensa polemica mondiale che oscilla tra il giubilo, il rifiuto, la sorpresa e la perplessità. Per la prima volta, un organismo relazionato col Governo - in questo caso francese - ammette che gli ufo possono essere una manifestazione materiale, intelligente e di origine extraterrestre.

2 ottobre 2010

Clipeologia - Ufo nell'arte

La Clipeologia, che tradotto dagli antichi latini vuol dire antico scudo rotondo dei guerrieri romani, è lo studio dei reperti archeologici o testimonianze che possono ipotizzare manifestazioni aliene o di altre civiltà nel nostro passato, infatti è allo studio che una possibile verità venga messa in evidenza su popoli extraterrestri che avrebbero aiutato l'evoluzione della nostra civiltà, creato l'uomo con operazioni di biogenetica, visitatori spaziali che avrebbero fornito ai terrestri le conoscenze necessarie per iniziare il loro lungo cammino verso la civiltà, dopo aver realizzato questa missione, sarebbero ritornati al loro pianeti d'origine nel profondo spazio cosmico.

1 ottobre 2010

Rebus Doc - I misteri degli antichi Egizi

"I misteri degli antichi egizi, dalle piramidi alle profezie maya sul 2012". Una cavalcata tra miti, leggenda e storia per capire se c'è realmente qualcosa che unisce i costruttori di Giza ai sacerdoti maya. E’ possibile che si tratti di un’antichissima civiltà antidiluviana di cui abbiamo perso le tracce? E’ possibile che i suoi discendenti abbiano voluto contribuire alla realizzazione di monumenti megalitici per comporre un messaggio? Un monito? Rivolto a noi che ci apprestiamo a vivere i possibili cambiamenti del 2012?